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Installazione condizionatori: regole 2025

Le spese per l’installazione del condizionatore sono detraibili indipendentemente dal fatto che ci siano altre opere in corso da parte del condominio. Vanno però rispettati i massimali di spesa ammessi all’agevolazione fiscale.

L’inverter a pompa di calore è agevolabile con due diverse detrazioni: con il Bonus Ristrutturazioni (recupero del patrimonio edilizio) e con Ecobonus (efficienza energetica). In base alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, entrambe sono al 50% per la prima casa. Sono però diversi i massimali di spesa: 96mila euro per il Bonus Ristrutturazione (lavori di manutenzione straordinaria) e 30mila di detrazione (non si spesa) euro per l’Ecobonus (sostituzione impianto con uno ad alta efficienza)

Ora, se i lavori che state effettuando sulla facciata condominiale rientrano nel Bonus Ristrutturazioni e lei decide di applicare questa detrazione anche all’acquisto del condizionatore a pompa di calore, allora deve rispettare nel corso dell’anno il massimale di 96mila euro calcolando tutte le spese (sia quella di sua competenza per la tinteggiatura della facciata sia quelle per l’inverter).

La cmunicazione all’Enea va effettuata in entrambi i casi ed è lei a dover effettuare l’adempimento, trasmettendo anche i documenti tecnici come l’attestato di prestazione energetica. Per l’invio all’Enea, può utilizzare l’applicazione web dedicata ai privati cittadini.

Infine, le confermo che il pagamento deve avvenire necessariamente tramite bonifico parlante, non è possibile pagare semplicemente con carta di credito senza indicare anche gli estremi sulla natura dei lavori. In particolare, deve risultare la causale della spesa ed il riferimento normativo: articolo 16-bis del Dpr 917/1986 per la ristrutturazione edilizia; articolo 14 del dl 63/2013 per la riqualificazione energetica.

FONTE: PMI.IT

di BARBARA WEISZ

13 MAGGIO 2025 ore 9:33

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